Con l’arrivo di Xi Jinping la leadership cinese (tutta maschile) insiste sul loro ruolo di madri e mogli, in contrasto con il passato.
Con l’arrivo di Xi Jinping la leadership cinese (tutta maschile) insiste sul loro ruolo di madri e mogli, in contrasto con il passato.
È vero , si adattano alle condizioni, ma in europa ci sono fattori ideologici molto forti che ostacolano la natalità, sia a destra che a sinistra. La situazione economica non è un problema, tanto è vero che la natalità scende all’ aumentare del reddito. Qui c’é da ridiscutere il liberalismo, il consumismo ed il femminismo. Praticamente tutto l’occidente. Mi spiace dirlo perché devo ridiscutere i valori di una vita ed in cui credevo, ma la situazione, ribadisco, va affrontata prima che eventi esterni la facciano cambiare traumaticamente.
In parte sono d’accordo ma considera che molto più velocemente del reddito aumenta il costo di crescerlo un figlio a causa di vari leggi e tutele, e per quanto cinico possa sembrare, per le stesse tutele diminuisce anche il beneficio di averli. Non dico che il consumismo non c’entri, ma secondo me non sono quelli i fattori dominanti…
Esattamente, consumismo, leggi e tutele. Il problema è complesso e richiede un ripensamento complessivo prima che venga fatto di emergenza. Intendo: le tutele valgono fino a che lo stato regge, se avviene un collasso le tutele possono esserci, ma de facto sonk inattuabili, lo stesso discorso che sta avvenendo nella sanità pubblica.
Perché “traumaticamente” ? La denatalità ha un impatto positivo sulle famiglie (dove i genitori hanno a disposizione più tempo e risorse per ogni figlio), sull’ambiente, e sulla società in generale. L’unico vero problema sono i sistemi pensionistici a ripartizione che non sono più adatti per questa nuova situazione demografica.
Traumaticamente perché non viviamo nel vuoto e qualche nazione/popolazione che voglia approfittare della crisi demografica ci sarà sempre. Scoprirsi vulnerabili porta a traumi e cambiamenti piuttosto violenti.