Entro la fine del 2023 dovrebbe essere pronto e connesso alla rete elettrica il primo sistema al mondo di accumulo energetico di tipo gravitazionale (non a pompaggio idroelettrico), su scala
Il pompaggio idroelettrico è molto poco flessibile, hai bisogno sia del dislivello che della massa d’acqua da pompare.
Accumuli di questo tipo invece puoi farli praticamente ovunque.
Ne avremo comunque decisamente meno bisogno se la smettessimo con l’ossessione per sole e vento e cominciassimo seriamente a diversificare il mix con anche geotermico, biomassa, nucleare ecc. E riprendendo in mano l’idroelettrico il cui sviluppo abbiamo un po’ abbandonato perché costruire dighe spesso non piace agli ambientalisti
Il pompaggio idroelettrico è molto poco flessibile, hai bisogno sia del dislivello che della massa d’acqua da pompare.
Accumuli di questo tipo invece puoi farli praticamente ovunque.
Ne avremo comunque decisamente meno bisogno se la smettessimo con l’ossessione per sole e vento e cominciassimo seriamente a diversificare il mix con anche geotermico, biomassa, nucleare ecc. E riprendendo in mano l’idroelettrico il cui sviluppo abbiamo un po’ abbandonato perché costruire dighe spesso non piace agli ambientalisti