@ekZeno@Komon Protonmail è probabilmente una delle migliori, anche se il piano gratuito a qualche limitazione che ad alcuni può risultare scomoda (per esempio, almeno fino a qualche tempo fa, non si poteva usare da client terzi)
Altrimenti dai un’occhiata a Infomaniak (che non è crittografata end to end ma è comunque rispettosa della privacy dei suoi utenti)
La cifratura e2e è attivabile da qualunque software email che la supporta. Poi, serve che sia mittente che destinatario la configurino. Nel caso di Proton, solo tra utenti Proton funziona in modo predefinito, mentre tra un utente Proton ed uno diverso no, se non l’ha impostata. Per farlo serve scambiare le chiavi PGP. Quella che dici tu, forse, è la crittografia ad accesso zero, che funziona cifrando le mail in entrata con la chiave pubblica dell’utente, salvandole sul server. L’unico modo per leggerle, è avere la chiave privata corrispondente. Questo sistema Proton ce l’ha in modo predefinito. Su Mailbox, ad esempio, va attivato.
@ekZeno @Komon Protonmail è probabilmente una delle migliori, anche se il piano gratuito a qualche limitazione che ad alcuni può risultare scomoda (per esempio, almeno fino a qualche tempo fa, non si poteva usare da client terzi)
Altrimenti dai un’occhiata a Infomaniak (che non è crittografata end to end ma è comunque rispettosa della privacy dei suoi utenti)
La cifratura e2e è attivabile da qualunque software email che la supporta. Poi, serve che sia mittente che destinatario la configurino. Nel caso di Proton, solo tra utenti Proton funziona in modo predefinito, mentre tra un utente Proton ed uno diverso no, se non l’ha impostata. Per farlo serve scambiare le chiavi PGP. Quella che dici tu, forse, è la crittografia ad accesso zero, che funziona cifrando le mail in entrata con la chiave pubblica dell’utente, salvandole sul server. L’unico modo per leggerle, è avere la chiave privata corrispondente. Questo sistema Proton ce l’ha in modo predefinito. Su Mailbox, ad esempio, va attivato.