"Per quanto riguarda il clima, non siamo i dinosauri ma il meteorite”, ha affermato António Guterres in un discorso tenuto a New York in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente.
Lo stesso giorno il Servizio europeo sul cambiamento climatico di Copernicus (C3s) ha annunciato che il mese di maggio 2024 è diventato il dodicesimo consecutivo a battere un record globale di caldo, nonostante l’indebolimento del fenomeno naturale del Niño.
“Le emissioni globali di gas serra devono diminuire del 9 per cento all’anno da qui al 2030 per evitare di superare la soglia di 1,5 gradi”, ha affermato Guterres, sottolineando che il picco non è ancora stato raggiunto.
Guterres ha puntato il dito contro le aziende dei combustibili fossili, che “sono responsabili del caos climatico ma continuano ad accumulare profitti record, grazie anche ai sussidi pubblici”. Oltre a vietare la pubblicità, il segretario generale delle Nazioni Unite ha invitato i governi a tassare di più queste aziende per finanziare la transizione energetica.