Lavoro con persone razziste, xenofobe, omofobe, sostenitori di Trump e Putin che spesso fanno commenti orribili e denigratori verso determinate categorie di persone. L’unico che si oppone su 20 persone circa sono io, ma è mentalmente stancante, a dire il vero adesso resto in silenzio senza dir nulla.
Cosa posso fare per non sentirmi a disagio? Preciso che non faccio parte delle categorie che insultano ma comunque fa male sentire certe cose.
Edit: grazie a tutti delle gentili risposte :)
Se riesci: cambia lavoro :) essere a disagio 8 ore al giorno non è un gran vivere e non puoi cambiare gli altri… per fortuna in questo settore di solito hai molte opportunità, a meno di ruoli ultra specializzati…
I colleghi non sono amici e se non hai nulla in comune con loro li dovresti semplicemente ignorare per tutto ciò che non riguarda strettamente il lavoro.
Visto che è una battaglia persa, semplicemente smetti di interagire o accettare le loro provocazioni.
io cambierei se fossi in te. spendiamo un sacco di tempo della nostra vita a lavoro ed è un incubo lavorare in un posto del genere.
Potresti riprenderli con il cellulare mentre danno spettacolo, oscurarei volti per privacy, aprire un canale youtube e monetizzare su questi pagliacci.
Ahah ma questo è il riassunto del 21esimo secolo: “è monetizzabile?”
Ovviamente nessuno ti obbliga a lasciare il tuo lavoro solo per questo motivo. Tuttavia se è un ambiente razzista e xenofobo, tu sei probabilmente tagliato fuori dallo spirito di gruppo e questo si ripercuoterà sulla tua carriera professionale.
Molto probabilmente alcuni di quelli che fanno battute razziste lo fa ma solo per sentirsi inseriti all’interno del branco.
Solitamente, a meno che non ti trovi in una pubblica amministrazione, realtà lavorative di questo tipo fanno schifo sia per te sia per la competitività della tua azienda sul mercato.
Pertanto ti consiglio di approfittare del lavoro che hai oggi per migliorare la tua formazione professionale e cercare un nuovo lavoro negoziando con il tuo futuro datore di lavoro le condizioni economiche e lavorative.
Se invece sei in una pubblica amministrazione, il mio consiglio è di lavorare il meno possibile per quegli stronzi e trovarti un hobby per disintossicarti durante il resto della giornata.
Ciao! Non so se posso aiutarti, ma io di solito do fiducia, pratico l’ironia e la gentilezza, cerco di rompere schemi. Mi spiego meglio: spesso l’aria che tira in un gruppo è guidata da pochi. Se riesci a convincerti che nel gruppo ci sono persone che, senza dirlo, la pensano come te, io credo che queste persone verranno fuori. Per esempio, cercare di trovare il lato divertente in quello che dicono e prenderli bonariamente in giro. Cose del tipo 'ammazza, è solo dalla prima media che sento questa battuta. ’ o: ‘non è che quando arrivo io posso tirare su una bandierina ed evitiamo le battute più pesanti?’ oppure puoi :
- arrivare con il sacchetto arcobaleno per il pranzo e ridere delle battute che ti faranno;
- tendere la mano a quelli che vengono isolati ( se c’è un gruppo dominante, di solito c’è anche il gruppo delle vittime );
- fare complimenti quando vedi un lavoro ben fatto (spesso negli ambienti pesanti questo non si fa);
- in ogni caso, se hai qualcosa di scritto, conserva sempre. Se fai questa domanda, presumo che nel vostro ambiente non disponiate di una ‘help hotline’ per segnalare anonimamente questo genere di comportamenti. Per cui l’unica è adottare comportamenti ‘ribelli’. A volte funzionano e a volte no, forse ti isoleranno comunque, ma magari starai in pace.
@tired_n_bored le persone sono stronze e vigliacche, si comportano così perché hanno paura di voltarsi indietro e vedere che la vita che non hanno scelto li sta sodomizzando.
Quando si prende coscienza le differenze diventano un valore e si inizia a lottare.