“La distruzione di North stream non è solo l’attacco a una infrastruttura, non è solo una violazione militare a danno della Germania, ma una strategia che ha avuto come bersaglio l’economia e l’autonomia dell’Europa che ha dovuto subire a capo chino e – servilmente – anche continuare a finanziare i propri diretti carnefici.”

  • qwe@feddit.it
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    2 months ago

    Non ci stiamo capendo.

    Chi sia stato l’autore del sabotaggio è una non-notizia (chi mai si pensava fosse stato?).

    La tesi complottista dell’articolo è che l’obiettivo del sabotaggio fosse quello di danneggiare “l’economia e l’autonomia dell’Europa” (mentre banalmente l’obiettivo era danneggiare la Russia).

    Applicando la stessa logica che l’autore applica al sabotaggio, si potrebbe allora dire che l’invasione dell’Ucraina da parte di Putin "si inserisce in una più ampia strategia che ha avuto come bersaglio l’economia e l’autonomia dell’Europa”.

    • Novman@feddit.it
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      2 months ago

      Non notizia un corno, visto che all’epoca si era subito puntato ai russi. Quanto alle motivazioni, l’autore dà delle ipotesi, come farebbe chiunque, visto che in testa alla gente non ci può andare. Bollare un legittimo dibattito come complottismo ( o altro ) è la tipica brutta abitudine occidentale odierna. Tra l’altro almeno tra italiani si riesce a discutere, ho provato nei sub anglosassoni, ma lì hanno un hivemind allucinante. Fossero tutti come te, magari.