Addentriamoci nell’operazione segreta di Amazon per raccogliere informazioni sui concorrenti
Il personale #Amazon sotto copertura ha operato da Walmart, eBay e altri concorrenti con l’identità di un venditore di terze parti chiamato “Big River”. La missione: raccogliere informazioni su prezzi, logistica e altre pratiche commerciali.
Quando capiremo che le BigTech si comportano sempre come nemici della società?
https://www.wsj.com/business/retail/amazon-secret-operation-intel-rivals-eb82ea3c
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@cgbencini @Otttoz Ai dipendenti di Amazon è stato chiesto di mantenere segreto il progetto agli altri dipendenti
Ai dipendenti di Amazon che facevano parte di Project Curiosity è stato detto di non condividere via e-mail gli screenshot che avevano acquisito dei sistemi dei concorrenti per ridurre al minimo la traccia cartacea tra Big River e Amazon.
Gli avvocati di Amazon hanno esortato i dipendenti di Big River a non dire a Fedex del loro legame con Amazon
https://de.qz.com/amazon-spionierte-ein-jahrzehnt-lang-mit-einer-geheimen-1851419908
@lavoro
No
@vodkasolution quello non è spionaggio industriale, ma quello che è stato intrapreso da Amazon non è stato comprare un prodotto della concorrenza per smontarlo, bensì entrare nella rete dei partner attraverso una società controllata omettendo il fatto che fosse una società controllata e preoccupandosi di non far transitare informazioni in formato digitale ma solo attraverso plichi cartacei. Come vedi c’è una premeditazione e una malizia che sfociano pericolosamente nel criminoso
@cgbencini
Continuo a non vederci un dolo o un reato, solo una scorrettezza etica. Non credo ci siano regole che proibiscono un comportamento del genere, dici che dovrebbero, al massimo per società quotate in borsa (perché tra due chef o ristoranti la vedo complicata)?